teste d'iniezione poliuretano


Sotto-testa con bocchetta d'iniezione e gruppo mandrino attacco rapido inserito. Sopra la sotto-testa alloggia la testa di iniezione tramite apposito pulsante.

 

La testa di iniezione e’ composta da una sottotesta e  un distributore di materiali entrambe in acciaio temprato e rettificato il distributore ha 2 polioli e 1 isocianato.

 La piastra di colorazione fissata al distributore, anch’essa temprata e rettificata, è predisposta per l’utilizzo di tre diversi colori. Grazie allo sdoppiamento della testa d’iniezione è possibile pulire, se occorre, il foro di uscita dei materiali senza smontare la piastra stessa o di prelevare i materiali direttamente dal punto d’uscita per controllare il rapporto tra poliolo e isocianato.

Caratteristica vincente della configurazione, è che la creazione di patine di materiale reagito, tra vite e camera di miscelazione non influenza mai la fuoriuscita, ne del materiale, ne del colore.

Con altri tipi di teste è molto probabile che dopo una certa usura della vite di iniezione la patina di materiale reagito aumenti, questo impedisce la fuoriuscita regolare dei colori.

Questo fenomeno trova una sua spiegazione nel fatto che i colori vengono portati con bassissime  pressioni in uscita e non riescono quindi a “bucare” la patina di materiale polimerizzato.

  Il  risultato è che occludendosi facilmente, i fori di uscita colore, di fatto impediscono di usare la colorazione in testa efficacemente, oppure, costringono a sostituire la vite d’iniezione prematuramente con una nuova.

Infatti, la vite nuova, avendo il diametro non usurato ripristina il normale gioco tra vite elicoidale e camera d’iniezione, evitando patine troppo spesse.

Con il nostro sistema le viti durano molto a lungo perché appunto non influenzano i fori di uscita colore dato che questi sono addotti a monte del sistema.

E’ utile dire che questa particolare caratteristica permette di sfruttare al massimo il diametro della vite di miscelazione con un notevole risparmio economico sul costo delle viti stesse.

Tutto questo senza l’ausilio di composti per il lavaggio. Infatti sui nostri iniettori non è necessario il lavaggio con cloruro di metilene. L’ambiente ringrazia e non solo…


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